Descrizione
Piegaro (PG) - Cod. Baldino
Bellissimo terra-tetto completamente ristrutturato per una superficie complessiva di circa 300 mq., completa la proprietà un bellissimo giardino recintato per una superficie di 400 mq., in ottima posizione con vista panoramica, l’immobile è così disposto :
piano primo sotto-strada: locali ad uso fondi e grotta con accesso al giardino,
piano terra: locali adibiti a locali di sgombro e fondi, con la possibilità di trasformarli in un ulteriore appartamento,
piano primo: appartamento composto da un disimpegno, sala da pranzo con angolo cottura, bagno, soggiorno con camino, disimpegno, e due camere
piano secondo : soffitta non praticabile.
Si vende completamente mobiliato. Riscaldamento autonomo a gas metano e a pellet
PIEGARO
Fondata dai Romani nel 290 a.C., nel Medioevo fece parte dei feudi delle città vicine (Montegabbione, Orvieto, Perugia, Marsciano. Nel XVI secolo entrò a far parte dello Stato della Chiesa e vi rimase fino all’unità d’Italia. ARTE, CULTURA, AMBIENTE
Nel centro storico del borgo sono interessanti da vedere il Museo del Vetro, situato in un'antica fabbrica di vetri, la Chiesa di San Silvestro, la Chiesa della Madonna della Crocetta (XVI secolo), con una statua lignea dell'Ecce Homo, Palazzo Misciatelli-Pallavicini (XVIII sec.) e il Palazzo dei Conti Bulgarelli di Marsciano.
Nei dintorni, Piegaro offre interessanti opportunità di visita: a Castiglion Fosco, piccolo borgo medievale caratteristico per la particolare torre a forma cilindrica, la Chiesa di Santa Croce; nel borgo medievale di Cibottola il Castello, la Chiesa di San Fortunato e il Convento di San Bartolomeo; a Gaiche il Castello (XIII secolo), la Chiesa di San Lorenzo (1391) e l'Oratorio di San Bernardino, a Greppolischieto la Chiesina di San Lorenzo (XIV secolo); a Pietrafitta l'Abbazia dei Sette Frati (XI-XII secolo), la Chiesa della Madonna del Fosso e di Santa Maria Assunta. Nella zona di Pietrafitta sono presenti antichi giacimenti di lignite dovuti all'antica presenza del lago Tiberino. Da qui provengono i reperti di vertebrati fossili (elefanti, cervi rinoceronti) conservati nel Museo Paleontologico Luigi Boldrini.
Da non perdere la bella vista panoramica dalla valle del Nestore fino a Perugia e al Lago Trasimeno, che si gode dal parco del Monte Arale.